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[00:00:00] Speaker A: Diciamo, dal 2022, con una scelta parlamentare tra l'altro unanime, Venezia ha ottenuto un potere che nessun'altra città italiana ha, cioè quello di regolamentare gli affitti brevi con un emendamento. Sono passati due anni e quello che è successo è stato abbastanza spiazzante, nel senso che abbiamo decine di sindaci italiani che hanno chiesto di avere gli stessi poteri di Venezia e invece il Comune di Venezia che questi poteri non li ha ancora utilizzati.
Adesso lo sta per fare, è arrivata una proposta di regolamento che non assomiglia a quello che si poteva immaginare, nel senso che l'ammendamento, la legge, permette a Venezia di vietare in alcuni casi l'affitto breve per più di 120 giorni l'anno, mentre il comune di Venezia ha scelto un'opzione più accomodante, più soft, cioè un regolamento ad adesione facoltativa in cui chi vuole affittare per più di 120 giorni l'anno deve garantire determinati servizi come l'accoglienza in presenza del turista, fornire al turista i sacchetti della raccolta differenziata e alcune informazioni su come comportarsi correttamente a Veneto.
un regolamento monta ad aumentare la qualità dell'offerta turistica più che a limitare il numero di affitti brevi. Naturalmente nasce da una consapevolezza dell'amministrazione di Venezia di non volere o potere permettersi di far arrabbiare eccessivamente le categorie commerciali che contano molto in città e che fanno uso di affitti brevi, insomma.
[00:01:58] Speaker B: E anche il ticket d'accesso giusto è stato introdotto penso a inizio 2024.
[00:02:03] Speaker A: Il ticket d'accesso è una cosa molto più complessa da commentare, è un unicum a livello mondiale l'idea di dover pagare per entrare in un centro storico. È stato introdotto l'anno scorso per 29 giorni.
All'amministrazione piace molto, per cui sarà aumentato nel 2025 per 54 giorni e passando da 5 euro a 10 euro, cioè pagherà 10 euro chi non prenota, su un altro in giro per l'Italia sta pensando di applicare perché penso sia intuibile per chiunque Trovare un modo per far pagare l'accesso al centro città normale è molto difficile. Infatti anche quest'anno comunque il Comune di Venezia non ha fatto nessuna multa.
[00:02:57] Speaker B: Funaro durante il G7 ha auspicato anche per Firenze una legge speciale come quella di Venezia. Che ne pensi? Che idea ti sei fatto seguendo la questione dal 2022?
[00:03:10] Speaker A: Io penso che sia normale che tutti i sindaci, compresa la sindaca di Firenze, chiedano il potere di normare gli affitti brevi.
Io credo, anche parlando con chi si occupa di questo fenomeno molto più professionalmente di me, che 120 giorni siano tanti. In una città come Firenze, come Venezia, in cui si può affittare al turista a creare della città a 250-300 euro a notte già con 120 giorni l'anno sono davvero molti cioè altre città del mondo che hanno normato il fenomeno considerano impresa e chi fa fitti brevi lo considerano impresa da 60-90 giorni. Cosa che mi colpisce del dibattito fiorentino in questo momento è che esistia insistendo su questa storia delle cassettine per le chiavi come se fossero un fatto risolutorio, quando in realtà se non si incide sul numero degli alloggi e sulla tassazione di questi e magari sugli incentivi per chi affitta residenti non se ne esce. Sono già vietate dal testo sulla pubblica sicurezza, solo che nessuno lo fa rispettare.
[00:04:26] Speaker B: Proprio oggi Funaro ha detto che vorrebbe aumentare l'Atari per chi ha più appartamenti.
[00:04:33] Speaker A: Se uno affitta quattro appartamenti a turisti e si trova 200 euro in più l'anno può dare fastidio, ma nulla di più. L'ho fatto anche a Roma, anche a Venezia, ma sono robe simboliche.